Bosnia: Tusk, futuro è in Ue ma serve unità nazionale

(ANSA) - BRUXELLES, 30 GEN - "Il futuro della Bosnia-Erzegovina è in un'Europa unita. Ma la strada e la velocità" dell'adesione all'Ue "dipendono in primo luogo dalla leadership del Paese", che deve essere "unita per il bene comune dei cittadini". E' l'appello lanciato su Twitter dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, al termine dell'incontro a Bruxelles con la presidenza tripartita bosniaca, formata da Milorad Dodik, Sefik Dzaferovic e Zeliko Komsic.

Sulla stessa linea anche il commissario Ue all'Allargamento, Johannes Hahn, che in mattinata ha ricevuto i tre presidenti.

Sarajevo, ha detto Hahn, deve "accelerare le riforme ed evitare la retorica politica divisiva e qualsiasi iniziativa che ostacoli il percorso del paese verso l'Ue".

La Commissione europea, ha sottolineato Hahn, aspetta "il prima possibile" le risposte di Sarajevo al questionario tecnico necessario a formulare un parere per candidare il Paese all'ingresso nell'Ue. L'opinione della Commissione, tuttavia, rappresenterà solamente "una tabella di marcia globale per profonde riforme, che devono essere attuate con urgenza - ha evidenziato Hahn -, in particolare per lo stato di diritto e i diritti fondamentali, settori in cui vi sono chiare lacune a tutti i livelli".(ANSA).