Serbia: albanesi Sud vogliono stessi diritti serbi Kosovo

(ANSA) - BELGRADO - La popolazione di etnia albanese del sud della Serbia ha chiesto che la sua condizione e le sue rivendicazioni di maggiore autonomia vengano inserite fra i temi del dialogo sulla normalizzazione dei rapporti fra Belgrado e Pristina.

Stando a una 'dichiarazione politica' adottata dall'assemblea che raggruppa i tre territori abitati da popolazione albanese - Presevo, Bujanovac e Medvedja - l'obiettivo e' ottenere, su una base di reciprocita', gli stessi diritti e grado di autonomia che Belgrado chiede per la minoranza serba del nord del Kosovo.

Senza risolvere la questione dei diritti degli albanesi della 'Valle di Presevo' - come viene chiamata la regione meridionale serba abitata dalla minoranza albanese - non vi potra' essere una piena normalizzazione delle relazioni fra Belgrado e Pristina. Nella 'dichiarazione politica' si propone che siano il presidente kosovaro Hashim Thaci e il premier Ramush Haradinaj a rappresentare nel dialogo di Bruxelles, facilitato dalla Ue, gli interessi della popolazione albanese del Sud della Serbia.

Un netto rifiuto a tale richiesta e' tuttavia subito giunto dalla dirigenza serba: Zoran Stankovic, responsabile in seno al governo serbo dei rapporti con le municipalita' della 'Valle di Presevo', ha detto che il tema degli albanesi del Sud della Serbia non rientra in alcun modo fra quelli previsti dal negoziato fra Belgrado e Pristina. (ANSA).