Grecia all'ultimo round di colloqui con i creditori

(ANSA) - TRIESTE, 26 FEB - Il governo greco sta per aprire l'ultimo round di colloqui con i creditori in merito alle riforme in atto nel paese, a cinque mesi dalla fine del programma di salvataggio messo in campo a favore di Atene.

Funzionari dell'esecutivo rendono noto che il confronto con i partner europei e il Fondo monetario internazionale riguarderà privatizzazioni ed energia.

Il governatore della Banca centrale greca, Yannis Stournaras, ha intanto affermato che il paese avrà bisogno di una "rete di sicurezza" finanziaria dopo la fine del terzo bailout, prevista ad agosto. Stournaras ha inoltre invitato il governo a considerare un programma di supporto cautelativo. Per il governatore, "l'esperienza internazionale ha mostrato che un'uscita di prova sui mercati, per creare una rete di sicurezza di liquidità prima della fine del programma, crea un clima di fiducia e batte la strada alla fase di conclusione del programma" di bailout. Secondo il governatore, una simile scelta ridurrebbe gli oneri finanziari e darebbe a governo e banche maggiore facilità di accesso al credito dopo la fine del salvataggio.

La Grecia ha firmato nel 2010 il primo dei tre bailout per complessivi 260 miliardi, dopo aver ammesso che il suo deficit era più alto di quanto inizialmente riportato e dopo aver visto cessare l'acquisto di bond nazionali da parte degli investitori.

Per assicurare le risorse necessarie a tornare slovente, il paese ha tagliato la spesa e le paghe del pubblico impiego, alzando le tasse e procedendo a riforme profonde in campo economico. (ANSA).