Serbia: arrestati otto stranieri per foto posti militari

(ANSA) - BELGRADO - In Serbia la polizia militare ha arrestato otto cittadini stranieri accusati di aver cercato di fotografare e introdursi in installazioni militari, violando il divieto esistente al riguardo.

Lo ha detto lunedì il ministro della difesa Aleksandar Vulin, confermando notizie circolate sin dalla serata. Il ministro non ha voluto fornire altri particolari ne' precisare la nazionalita' degli arrestati affermando che sulla vicenda sono in corso indagini: "Gli inquirenti sono impegnati a fare piena luce sull'episodio, e quando avremo fatto chiarezza daremo le opportune informazioni", ha detto Vulin, che ha aggiunto di non credere a un episodio 'casuale'. "Da tempo non si registrava in Serbia un caso simile con il convolgimento di cosi' tanti cittadini stranieri che prendono di mira un numero cosi' alto di installazioni militari", ha osservato il ministro della difesa. Gia' nella tarda serata di domenica il presidente serbo Aleksandar Vucic aveva dato notizia dell'arresto di un 'gruppo di stranieri' senza fornire particolari. Alcuni media a Belgrado parlavano dell'arresto di due cittadini americani e due donne ucraine, che con un drone avrebbero tentato tra l'altro di fotografare la sede dello Stato Maggiore serbo nella capitale, dove hanno sede anche i servizi segreti militari.

All'inizio di febbraio sempre i media avevano dato notizia dell'arresto di un altro americano accusato del possesso illegale di armi, e secondo alcune fonti si sarebbe trattato di un ex marine che avrebbe pianificato un attentato o l'uccisione di esponenti politici serbi. (ANSA).