(ANSA) - BELGRADO, 3 FEB - Il ministro della difesa serbo
Aleksandar Vulin ha invitato le autorita' del Montenegro a non
inviare propri militari nella Kfor, la Forza Nato in Kosovo,
senza un preventivo accordo con la Serbia. "In Montenegro sanno
molto bene che il Kosovo e' parte dello stato serbo in base alla
risoluzione 1244 del consiglio di sicurezza dell'Onu", ha detto
Vulin che ha ricordato come "durante l'aggressione della Nato (i
raid alleati della primavera 1999 contro il regime di Slobodan
Milosevic per il conflitto nel Kosovo, ndr) (i montenegrini)
erano parte dello stesso stato (Unione di Serbia e Montenegro,
ndr), e cittadini del Montenegro furono uccisi dallo stesso
aggressore". Il Montenegro ha riconosciuto l'indipendenza del
Kosovo, cosa questa che ha a lungo condizionato in negativo i
rapporti tra Belgrado e Podgorica. La Serbia si rifiuta di
riconoscere l'indipendenza di Pristina e continua a considerare
il Kosovo una propria provincia meridionale a maggioranza di
popolazione albanese. Ieri il Consiglio di difesa e sicurezza
del Montenegro ha deciso l'invio di due ufficiali nella Kfor, la
missione Nato in Kosovo. Il Montenegro - che si e' separato
dall'Unione con la Serbia con un referendum sull'indipendenza
nel 2006 - e' divenuto membro a pieno titolo della Nato lo
scorso giugno. "Chiedo ai montenegrini di non fare questo passo,
che non aiuterebbe il dialogo, non aiuterebbe la stabilizzazione
nella nostra regione e non contribuirebbe al miglioramento dei
rapport con la Serbia", ha detto il ministro della difesa Vulin.
(ANSA)
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