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Montenegro: voto per elezioni politiche, favorito Djukanovic

'Scelta voto è tra Ue/Nato o Russia'

16 ottobre, 19:53
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Montenegro: arresto serbi, 'progettavano cattura Djukanovic'
Sale tensione e scontro politico in giornata elettorale

(ANSA) - PODGORICA, 16 OTT - I componenti del gruppo eversivo arrestati la scorsa notte in Montenegro con l'accusa di aver progettato azioni terroristiche nel Paese, avevano intenzione tra l'altro di catturare il premier Milo Djukanovic al termine delle odierne elezioni politiche.

Lo ha detto la procura speciale a Podgorica che oggi ha interrogato i 20 cittadini serbi arrestati. La procura, citata dai media locali, ha parlato di una "organizzazione criminale" costituita all'inizio di ottobre in Serbia e Montenegro con l'obiettivo di influenzare il potere esecutivo e legislative in Montenegro.

Erano stati pianificati attacchi armati ai cittadini che si sarebbero radunati fuori dal parlamento dopo il voto odierno, prima di prendere il controllo del parlamento e di proclamare la vittoria di "determinati partiti politici". Intanto il ministro dell'interno montenegrino Goran Danilovic ha invitato I cittadini a restare in casa e di non uscire per strada a celebrare l'esito del voto. (ANSA) 

 

 

(ANSA) - PODGORICA, 16 OTT - In Montenegro si vota oggi per elezioni politiche ritenute cruciali per il futuro del Paese. Le urne, aperte alle 7, chiuderanno alle 20 e i primi risultati si conosceranno in tarda serata (l'ora è la stessa italiana). Favorito è il premier Milo Djukanovic con il suo Partito democratico dei socialisti (Dps), fautore di una rapida integrazione del piccolo Paese balcanico in Ue e Nato.

Le opposizioni, schierate a vari livelli su posizioni filorusse e filoserbe, sono fondamentalmente contrarie all'ingresso del Montenegro nella Nato e guardano con crescente scetticismo all'adesione a una Ue in crisi profonda.

Il voto odierno, ha ripetuto Djukanovic in campagna elettorale, costituisce per il Montenegro "l'avvenimento politico più significativo dopo il referendum sull'indipendenza del 2006" con il quale Podgorica si separò pacificamente dall'Unione con la Serbia. Per il premier si decide infatti se continuare sulla strada dell'integrazione euroatlantica o se diventare "una colonia russa".

La notte scorsa è stata individuata e smantellata un'organizzazione criminale che pianificava di compiere atti terroristici e scatenare scontri armati in tutto il Paese nella giornata elettorale odierna, in cui si vota per le politiche, un test ritenuto cruciale per il futuro del Piccolo paese balcanico.

Ne ha dato notizia la tv locale PinkM, secondo cui sono stati effettuati almeno 15 arresti. Alla guida del gruppo eversivo, che avrebbe introdotto in Montenegro una grande quantità di armi ed esplosivo, vi era - secondo l'emittente - Bratislav Bata Dikic, un ex comandante della gendarmeria in Serbia (corpo scelto di polizia), che era stato rimosso dall'incarico per le sue attività illecite e criminali quali traffico di droga, omicidi, estorsioni. (ANSA)

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