Migranti: Ue apre procedura infrazione contro Ungheria

(ANSA) - BRUXELLES, 11 DIC - La Commissione europea ha inviato all'Ungheria una lettera di messa in mora, prima tappa di una procedura d'infrazione, a causa della recente legislazione in materia di diritto d'asilo. L'esecutivo Ue ritiene la normativa, in alcune parti, incompatibile con la legge comunitaria. In primo luogo, Bruxelles è preoccupata perché non c'è la possibilità di riferire nuovi fatti e circostanze nell'ambito delle cause di appello, e che l'Ungheria non sospenda automaticamente una decisione nel caso si faccia ricorso, costringendo così i richiedenti asilo a lasciare il suo territorio prima che termini la scadenza o per fare domanda di appello, o prima che avvenga effettivamente il ricorso.

In secondo luogo, la Commissione europea ritiene che la legislazione ungherese sui procedimenti penali rapidi, nei casi in cui l'immigrato viene accusato di aver oltrepassato il confine illegalmente, non rispettino le misure previste per il diritto alla traduzione e all'interpretariato nei procedimenti penali, che assicurano che ogni sospettato o persona accusata che non comprende la lingua riceva una traduzione scritta di tutti i principali documenti, inclusa la sentenza. L'esecutivo Ue infine solleva il problema che, secondo la nuova normativa ungherese, la revisione giudiziaria della decisione di rigetto del diritto di asilo prevede solo come facoltativa la possibilità di ascoltare i richiedenti. Ora le autorità ungheresi hanno due mesi di tempo per rispondere all'esecutivo Ue. Nel caso in cui non fornisca motivazioni soddisfacenti, potrebbe incorrere nella seconda fase della procedura d'infrazione e poi finire di fronte alla Corte Ue di giustizia. (ANSA)