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Italia-Russia: Razov, rammarico sanzioni ma si può ovviare

Aprendo a produzione italiana con marchio nella Federazione

21 settembre, 18:48

(ANSA) - UDINE - Un forte "rammarico" per le sanzioni contro la Russia è stato espresso dall'ambasciatore russo in Italia, Sergey Razov, all'inaugurazione del Consolato onorario russo alla Camera di Commercio di Udine. "Non abbiamo scelto noi queste sanzioni dunque aspettiamo che venga presa qualche decisione da coloro che le hanno imposte".

"Tutti possono comprendere - ha proseguito - sia in Russia, sia in Italia, che le sanzioni sono pesanti. Soffre sopratutto chi fa business: le cifre testimoniano perdite di molti miliardi di euro nei nostri scambi. Il mercato non tollera il vuoto, altri partner prendono il posto di chi lo lascia, e poi riconquistare le posizioni perdute può diventare un'impresa lunga e faticosa". Il nuovo consolato, dunque, "può essere un utilissimo strumento per rinforzare le nostre relazioni", e Razov ha ipotizzato "di localizzare attività produttive del Fvg e dell'Italia nella Federazione Russa, creando joint-ventures".

A fronte di un divieto all'esportazione in Russia "di un articolo o di una categoria di merci possiamo considerare la possibilità di aprire la produzione italiana con marchio italiano sul territorio della Federazione Russa". (ANSA).

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