Ucraina, consapevoli di dovere 3 mld dollari a Russia

(ANSA) - MOSCA - L'Ucraina "riconosce il debito di 3 miliardi di dollari" nei confronti della Russia. Lo ha detto il ministro delle Finanze di Kiev, l'americana Natalie Jaresko. Il presidente ucraino Petro Poroshenko aveva definito i tre miliardi di dollari in titoli di Stato ucraini acquistati dalla Russia nel 2013 "una tangente" per mantenere Kiev nella sfera di influenza di Mosca e allontanarla dall'Ue. Un'affermazione che ha suscitato l'ira di Mosca, che ha chiesto all'Ucraina di chiarire se ha deciso di venire meno ai suoi obblighi.

Rispondendo a Poroshenko, il premier russo Dmitri Medvedev ha dichiarato che se il finanziamento russo è "una tangente", allora "i miliardi" che Kiev sta negoziando con il Fondo monetario internazionale sono "un furto su larga scala".

I dollari prestati da Mosca a Kiev rappresentano la prima tranche di un prestito da 15 miliardi con cui Mosca puntava a sostenere l'allora presidente ucraino Viktor Ianukovich dopo la sua marcia indietro sull'accordo di associazione con l'Ue che aveva scatenato la protesta di Maidan: una somma di cui la Russia esige la restituzione entro fine anno.

Il 19 maggio il parlamento ucraino ha approvato una legge che dà al governo il potere di introdurre, "se necessario", una moratoria sul pagamento del debito estero "nei confronti dei creditori privati", tra cui figurano anche i 3 miliardi. (ANSA).