(ANSA) - BELGRADO - L'assoluta necessita' di evitare una
escalation militare nella crisi ucraina e un ulteriore
deterioramento dei rapporti dell'Occidente con la Russia e'
stata sottolineata dall'ex ministro degli esteri ed ex
vicepresidente della commissione Ue Franco Frattini, intervenuto
oggi a Belgrado alla sessione conclusiva del quarto Forum sulla
sicurezza. "Il mondo di oggi non puo' permettersi un'altra
Guerra Fredda. E' assolutamente indispensabile ricreare
l'atmosfera di Pratica di Mare, dove fu decisa la creazione del
Consiglio Nato-Russia", ha detto Frattini, tra gli invitati a un
panel sulle conseguenze della crisi nell'est dell'Ucraina. Per
l'ex titolare della Farnesina, che e' presidente della Societa'
italiana per l'organizzazione internazionale (Sioi), va
sottoscritto interamente quanto detto ieri dal neosegretario
generale della Nato Jens Stoltenberg, per il quale e' necessario
"riconsiderare il rapporto con la Federazione russa". L'Europa -
ha osservato l'ex titolare della Farnesina - deve adottare un
approccio di maggiore inclusione nella sua politica verso l'est
e la Russia in particolare. A suo avviso, sia la Ue che la
Russia hanno fatto errori. L'Europa e la Nato creando un
programma di Partnership per la pace in chiave anti-russa, e
Mosca violando in Crimea l'integrita' territoriale dell'Ucraina.
"Ora pero' e' assolutamente necessario evitare qualsiasi passo
che porti a un confronto militare. La Guerra Fredda senza
ideologia e' ancora piu' pericolosa. La Nato deve avere un ruolo
piu' politico e non imboccare la strada del riarmo militare,
poiche' il vero nemico comune e' il terrorismo dello Stato
Islamico", ha affermato Frattini. (ANSA).
© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati