Angela Merkel prova a riavviare il dialogo Mosca-Kiev

(ANSA) - KIEV - Angela Merkel prova a favorire una fine delle ostilità nell'Europa Orientale: a Kiev alla vigilia della festa per l'indipendenza, ha rassicurato il presidente, Petro Poroshenko, sul fatto che l'integrità territoriale del Paese è "essenziale", ma ha anche garantito che non spinge per nuove sanzioni contro la Russia, anche se l'opzione non è esclusa.

Al momento nuove sanzioni contro la Russia non sono la questione principale all'ordine del giorno, ha sottolineato la Merkel, pur non escludendo che potrebbero essere introdotte in caso di un peggioramento della situazione del conflitto ucraino.

Ma la cancelliera punta soprattutto sulla via diplomatica e suggerisce anche un summit tra Mosca e Kiev, nel giorno in cui il contestato convoglio russo ha fatto ritorno in patria dopo l'incursione in Ucraina.

Nel colloquio con Poroshenko ci si è concentrati sugli aiuti che la Germania e la Ue sono pronti a fornire all'Ucraina: in particolare di un fondo internazionale per la ricostruzione del Donbass pari a 500 milioni di euro. "Non possiamo escludere che non ci sia un progresso nei negoziati, ma da parte nostra faremo di tutto per fare almeno un passo avanti durante l'incontro a Minsk", ha aggiunto, riferendosi al vertice del 26 agosto tra Unione Doganale (Russia-Bielorussia-Kazakhstan), Ue e Ucraina. (ANSA).