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Macroregione, una rete fra Comuni di Adriatico e Ionio

Solazzi, puntiamo su valorizzazione gemellaggi esistesti

28 gennaio, 18:42
(ANSA) - ANCONA - Una rete fra Comuni dell'Adriatico e dello Ionio perché le città delle due sponde siano protagoniste della Macroregione e delle opportunità che la sua creazione può offrire a livello istituzionale, economico, sociale, culturale.

E' la volontà emersa da un seminario organizzato nella sede dell'Assemblea legislativa dall'Aiccre Marche, Associazione italiana per il consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa.

"E' una grandissima occasione per tutti i Comuni della nostra regione - ha detto Maurizio Mangialardi, presidente di Anci Marche -, siamo necessariamente costretti a metterci in rete per proporre progetti e avanzare, dentro questo sistema, una modalità nuova per relazionarci con il resto d'Europa". Per il presidente dell'Assemblea legislativa, Vittoriano Solazzi, "tutti sono chiamati a valutare le nuove opportunità senza avere paura del cambiamento. L'obiettivo della Mrai è importante dal punto di vista sociale ed economico e richiede l'impegno degli Enti locali nel diffondere una nuova cultura della cooperazione transnazionale e di impiego dei fondi comunitari, specie nella nuova programmazione 2014-2020, divenendo il volano della strategia macroregionale". Una nuova cultura "nel fare sistema che passa anche attraverso la valorizzazione dei gemellaggi già esistenti fra le due sponde dell'Adriatico e dello Ionio". Per questo Solazzi ha lanciato la proposta di un confronto fra le 20 città già gemellate con altrettante città delle Marche sulle future possibilità da condividere all'interno della Mrai. La Macroregione, ha aggiunto, "rappresenta un insieme di strategie e obiettivi che, proprio nella rete, trovano fondamento. Ai Comuni, alle Province è affidato quindi il compito di superare ogni individualismo e far parte di un progetto che possa contribuire a rafforzare la strategia macroregionale". Le politiche di gemellaggio sono, anche secondo Michele Picciano, presidente dell'Aiccre nazionale, "mission fondamentali all'interno del sistema Italia e Europa perché insieme a Stati, Regioni e Enti locali si possono dare risposte ai cittadini e alla collettività su grandi temi come welfare, lavoro, sviluppo delle attività produttive". (ANSA).

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