(ANSA) - SKOPJE, 04 GEN - La compagnia greca Okta, che
fornisce il 75% del petrolio necessario al mercato macedone, ha
comunicato attraverso una nota l'intenzione di lasciare il
paese. Lo riferisce The Balkan Insight, precisando che Okta
lamenta da anni il mancato funzionamento dell'oleodotto che
collega la capitale macedone con Salonicco: stando al comunicato
stampa, in undici anni il governo di Skopje non ha mai
affrontato il problema con l'azienda. La seconda questione
riguarda la nuova legge sull'energia, che regola esclusivamente
i campi del gas naturale e delle forniture energetiche.
Okta versa in Macedonia tasse per circa 250 milioni. Il
ministro dell'Economia ha annunciato che incontrerà presto i
rappresentanti della compagnia greca per ascoltare le loro
richieste. (ANSA).
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