Naftogaz, Mosca prepara una nuova crisi del gas

(ANSA) - MOSCA, 17 DIC - La Russia starebbe "preparando" una nuova crisi del gas sull'onda di quanto accaduto nel 2006 e nel 2009 per fare pressioni sull'Ue e promuovere "le rotte alternative di consegna del gas" - che aggirino l'Ucraina a nord, con North Stream e a sud con Turkish Stream - o "la chiusura dell'inchiesta anti-monopolio da parte della Commissione Europea, al momento in corso". Lo sostiene la compagnia ucraina Naftogaz in una nota pubblicata sul suo sito.

Naftogaz, infatti, ritiene che il volume di gas disponibile per l'Ucraina è sufficiente a garantire forniture di gas affidabili ai consumatori ucraini durante tutta la stagione invernale. Una valutazione non condivisa da Gazprom. "L'Ucraina ora ha problemi con i volumi di gas nei depositi sotterranei", ha detto l'ad Alexei Miller.

"Hanno cominciato a prendere il gas prima del solito. Ma noi sappiamo quanto gas l'Ucraina avrà bisogno se le temperature saranno rigide", ha detto Miller, aggiungendo che "l'Ucraina non è mai riuscita a far fronte alle basse temperature senza il gas russo". In queste condizioni, il rifiuto di acquistare gas russo "mette in evidenza i rischi che esistono nell'attraversamento del territorio ucraino".

La teoria russa è dunque che Kiev possa prelevare gas dalle tubature senza autorizzazione. Cosa che, in base all'accordo del 2009, darebbe la possibilità a Gazprom di ridurre le forniture anche in modo "non proporzionale". Ma per Naftogaz questi sono solo piccoli passi verso la creazione di una "crisi artificiale".

Al fine di prevenire la possibile crisi, la parte ucraina si è rivolta alla Commissione Europea chiedendo d'inviare con urgenza una missione di monitoraggio presso i punti di entrata e di uscita del gas russo attraverso il sistema ucraino di trasporto del gas (GTS) così da assicurare una forma di "monitoraggio indipendente".

Lo riporta il sito dell'agenzia Unian. Inoltre, Naftogaz ha ancora una volta attirato l'attenzione sugli obblighi di Gazprom sulla fornitura del livello contrattuale della pressione della GTS. "La mancanza sistematica di Gazprom all'adempimento di tali obblighi richiede ulteriori volumi di gas dall'Ucraina", ha sottolineato Naftogaz.

La parte ucraina si augura che queste violazioni della Russia possano essere eliminate in seguito ai negoziati tra la parte russa e la Commissione Europea. (ANSA).