Serbia, 437 mln euro perdita per aziende pubbliche nel 2013

(ANSA) - TRIESTE - Le aziende di proprietà statale in Serbia hanno contribuito maggiormente alla perdita complessiva registrata dall'economia nel 2013. Lo riferisce l'agenzia serba Tanjug.

Dai rapporti finanziari delle 510 controllate statali presentati all'Agenzia per il registro delle imprese, emerge che la perdita delle aziende pubbliche lo scorso anno è stata 2,2 volte più alta della perdita complessiva dell'economia serba, 51 miliardi di dinari (circa 437 milioni di euro) rispetto a 23 miliardi (circa 197 milioni di euro) per tutta l'economia del Paese balcanico.

I risultati negativi sono in parte dovuti anche alle 150 società in ristrutturazione presenti nel portfolio dell'Agenzia per la privatizzazione, alcune delle quali sotto procedura da più di 10 anni. La maggior parte appartiene ai settori dell'industria manifatturiera, agricoltura, silvicoltura e pesca, le quali da sole hanno registrato una perdita di 48 miliardi di dinari (412 milioni di euro circa).

Nonostante l'operato negativo, le aziende pubbliche hanno aumentato il numero di dipendenti, mentre il numero di lavoratori nel resto dell'economia si è contratto. L'economia serba ha diminuito il numero di lavoratori di 18.000 unità nel 2013, mentre le partecipate statali hanno assunto 1.200 persone in più nello stesso periodo. Sempre secondo Tanjug, il 19,3% del capitale totale serbo si trova in mano alle aziende pubbliche.

Con l'eccezione del 2011, l'economia serba ha registrato perdite continue a partire dal 2007, durante tutto il periodo della crisi economica. (ANSA).