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Bosnia: entita' serba celebra controversa Festa nazionale

Nonostante verdetto illegittimita' Corte costituzionale

09 gennaio, 21:14
(ANSA) – SARAJEVO, 9 GEN – La Republika Srpska (Rs), l'entità a maggioranza serba della Bosnia Erzegovina, ha celebrato oggi la Festa nazionale e il 26/mo anniversario della sua fondazione, nonostante la Corte costituzionale della Bosnia, nel novembre 2015, avesse dichiarato illegittima e contraria alla costituzione la festa fortemente voluta dal presidente della Rs Milorad Dodik. Ed e' stato lo stesso Dodik come previsto il protagonista delle celebrazioni nel capoluogo Banja Luka, dove ha assistito alla sfilata di unità della polizia serbo bosniaca, dei vigili del fuoco, dei cacciatori e membri di varie associazioni. Tra questi, un giovane portava una bandiera con l'effigie del generale Ratko Mladic, condannato in primo grado all'ergastolo lo scorso novembre dal Tribunale internazionale dell'Aja per genocidio, crimini di Guerra e contro l'umanita'.

La data odierna ricorda la decisione presa dai Parlamentari di etnia serba il 9 gennaio 1992 di proclamare unilateralmente la 'Repubblica serba di Bosnia', un atto di secessione che fu alla base del sanguinoso conflitto armato del 1992-1995. Una data che segno' orribili crimini di guerra conclusi con il genocidio di Srebrenica di cui si sono resi responsabili l'esercito e la polizia serbo bosniaca. Alle celebrazioni hanno partecipato il patriarca serbo ortodosso Irinej, i ministri della difesa e dell'interno della Serbia Aleksandar Vulin e Nebojsa Stefanovic, ma i grandi assenti erano il presidente Aleksandar Vucic e la premier serba Ana Brnabic. Era presente l'ex presidente della Serbia Tomislav Nikolic che, nel discorso tenuto dopo aver ricevuto da Dodik un'onorificenza, ha espressamente incoraggiato il separatismo dei serbo-bosniaci e la loro unione con la Serbia. (ANSA)
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