(ANSA) - BELGRADO, 13 LUG - Sono sempre meno i migranti e
profughi che entrano illegalmente in Ungheria. Come ha detto
Djerd Bakondi, consigliere per la sicurezza nazionale del
premier Viktor Orban citato dai media serbi, nelle ultime
settimane dopo l'entrata in vigore delle nuove norme piu'
restrittive, in 1.900 hanno cercato di entrare clandestinamente
in Ungheria dalla vicina Serbia. A 1.300 e' stato impedito di
attraversare il confine, mentre gli altri 600 fermati nel raggio
di otto km nella zona frontaliera sono stati rimandati in
Serbia. Bakondi ha confermato quanto sostenuto dalle autorita'
di Belgrado su un accresciuto afflusso quotidiano in Serbia di
migranti da Bulgaria e Macedonia. Intanto sono sempre piu' i
migranti respinti in Serbia che affermano di aver subito
maltrattamenti e violenze, anche con l'impiego dei cani da parte
dei poliziotti ungheresi. Accuse queste confermate da Human
Rights Watch (Hrw). (ANSA)
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