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Armi alle Farc, arrestato ex deputato Massimo Romagnoli

In carcere in montenegro con due romeni. Ordine di arresto Usa

18 dicembre, 20:46
(ANSA) - PODGORICA/BUCAREST - Aveva messo su con altri complici un'organizzazione criminale finalizzata al traffico di armi destinate ai guerriglieri colombiani della Farc. Armi che secondo Washington avrebbero potuto uccidere militari e cittadini americani: con quest'accusa, su ordine di cattura della giustizia statunitense, e' stato arrestato a Podgorica, la capitale del Montenegro, Massimo Romagnoli (43 anni), ex parlamentare di Forza Italia eletto all'estero. Con lui sono finiti in manette anche due cittadini romeni Cristian Vintila (44 anni) e Flaviu Virgil Georgescu (42 anni). Nell'ambito dell'operazione, secondo i media romeni, perquisizioni sono state effettuate a Podgorica e a Bucarest. In Romania a dare la notizia del triplice arresto sono stati l'agenzia Mediafax e il quotidiano Rumania libera, mentre in Montenegro, dopo che il solo quotidiano Vijesti aveva pubblicato la notizia stamane senza eccessivo risalto, nel corso della giornata radio e tv e i media elettronici hanno diffusamente riferito della vicenda, una volta emerso il passato di Romagnoli nella politica italiana.

Secondo i media montenegrini, l'ex parlamentare sarebbe stato arrestato martedi' scorso, un giorno dopo i due romeni Nel pomeriggio, il capo della sezione Interpol a Podgorica Dejan Djurovic ha detto ai giornalisti che Massimo Romagnoli e i due cittadini romeni sono in carcere in attesa di una probabile richiesta di estradizione da parte delle autorita' statunitensi.

"Sono in corso le procedure in vista di una loro estradizione negli Stati Uniti", ha detto. Secondo Djurovic la polizia montenegrina gia' da alcuni mesi era impegnata in un'azione coordinata con le forze di sicurezza della Romania e con i dipartimenti Dea a Washington e a Roma. Il funzionario Interpol ha confermato che i tre avevano creato fra maggio e ottobre scorsi una organizzazione criminale allo scopo di vendere una grande quantita' di armi - comprese mitragliatrici e razzi - alle Forze armate rivoluzionarie colombiane (Farc). Tale traffico illegale, ha precisato Djurovic, mirava a far arrivare le armi alla guerriglia colombiana attraverso intermediari collegati con le Farc. (ANSA)
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