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Bulgaria, nel 2013 21% popolazione sotto soglia povertÃ
Leggera diminuzione numero persone indigenti tra 2012 e 2013
15 dicembre, 15:44
(ANSA) - TRIESTE, 15 DIC - Nel 2013, più di un milione e
mezzo di bulgari (1.527.000), il 21% della popolazione, viveva
sotto la soglia di povertà, calcolata in 285,9 lev al mese,
circa 146 euro, ossia il 60% del reddito medio netto disponibile
a livello nazionale. Lo comunica oggi l'Istituto nazionale di
statistica (Nsi) di Sofia.
L'anno scorso, specifica una nota dell'Ins, 335mila minorenni (0-17 anni) erano a rischio povertà. In un confronto con il 2012, la soglia di povertà si è innalzata del 2,2%, mentre al contempo è diminuita dello 0,2% la percentuale dei bulgari più poveri.
Come ricorda l'Ins, il ''sistema di protezione sociale'' bulgaro ''contribuisce significativamente alla diminuzione della povertà''. Se si eliminassero dal calcolo i trasferimenti sociali e le pensioni, il tasso delle persone a rischio povertà schizzerebbe al 41,8% del totale. Secondo i dati di Eurostat, nel 2012 la percentuale media delle persone a rischio povertà nell'Ue era del 16,9%, con picchi in Grecia (23,1%), Romania (22,6%), Spagna (22,2%), Bulgaria (21,2%), Croazia (20,4%) e Italia (19,4%). (ANSA).
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L'anno scorso, specifica una nota dell'Ins, 335mila minorenni (0-17 anni) erano a rischio povertà. In un confronto con il 2012, la soglia di povertà si è innalzata del 2,2%, mentre al contempo è diminuita dello 0,2% la percentuale dei bulgari più poveri.
Come ricorda l'Ins, il ''sistema di protezione sociale'' bulgaro ''contribuisce significativamente alla diminuzione della povertà''. Se si eliminassero dal calcolo i trasferimenti sociali e le pensioni, il tasso delle persone a rischio povertà schizzerebbe al 41,8% del totale. Secondo i dati di Eurostat, nel 2012 la percentuale media delle persone a rischio povertà nell'Ue era del 16,9%, con picchi in Grecia (23,1%), Romania (22,6%), Spagna (22,2%), Bulgaria (21,2%), Croazia (20,4%) e Italia (19,4%). (ANSA).
