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Shakhtar Donetsk a giocatori scomparsi, tornate in Ucraina

Presidente: 'nulla da temere'. Sei non rientrati dopo amichevole

21 luglio, 20:20

(ANSA) - DONETSK - Il presidente dello Shakhtar Donetsk, Rinat Akhmetov, conferma: "E' vero, sei giocatori non sono tornati, ma non escludo che possano rientrare in squadra quanto prima". Così, con una dichiarazione pubblicata sul sito del club ucraino, il massimo dirigente dello Shakhtar fa sapere che sei calciatori non ucraini (Fred, Douglas Costa, Alex Teixeira, Dentinho, Facundo Ferreyra e Ismaily) non sono rientrati con il resto della squadra dopo l'amichevole giocata contro il Lione.

Sui calciatori ha pesato evidentemente l'escalation negli scontri tra truppe governative e separatisti filorussi che ha portato la settimana scorsa all'abbattimento del Boeing della Malaysian Airlines con a bordo 298 passeggeri.

"Io non escludo - aggiunge Akhmetov - che questi giocatori torneranno alla squadra velocemente e alcuni di loro già domani.

I giocatori hanno firmato contratti che devono rispettare. Se non torneranno saranno loro per primi a rimetterci. Ognuno di loro ha una clausola per il trasferimento di decine di milioni di euro. Noi possiamo eventualmente discutere ma non ci sarà alcuna liquidazione. Speriamo che la mente e il cuore prevalgano alla fine sulle incomprensioni e che i giocatori non seguiranno la tentazione di fuga e la paura. Soprattutto perché - chiarisce - non c'è nulla da temere. Siamo pronti a garantire la sicurezza. Nessuno correrà dei rischi e in ogni caso noi non porteremo i giocatori in luoghi pericolosi. Noi vorremmo giocare a Donetsk ma, purtroppo al momento non possiamo farlo.

Giocheremo dove saremo autorizzati ma ogni decisione per quanto riguarda il campionato è presa dalla Federcalcio ucraina".

(ANSA).

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