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Kompatscher, serve una rivoluzione per il Brennero

Governatore lancia pacchetto di misure per tutto il corridoio

13 febbraio, 20:14
(di Stefan Wallisch) (ANSA) - BOLZANO, 13 FEB - Divieto di transito per tir inquinanti (euro 3 inclusi), un sistema di prenotazione online di slot, ovvero 'finestre' di passaggio, gestione dinamica sia del numero di tir che del limite di velocità, l'abolizione in Tirolo del divieto notturno per tir euro 6 e, infine, una tempestiva realizzazione delle tratte d'accesso del Tunnel del Brennero: sono questi solo alcuni punti della proposta lanciata dal governatore altoatesino Arno Kompatscher per disinnescare i divieti anti-tir in Austria con una soluzione condivisa per tutto il corridoio del Brennero, da Affi fino a Kufstein. "Da tempo il limite di tolleranza per l'infrastruttura autostradale, come anche per la popolazione, è stato raggiunto. Serve una rivoluzione", ribadisce il presidente della Provincia di Bolzano in un'intervista all'ANSA.

In vista del vertice sul Brennero domani a Fortezza con la ministra Paola De Micheli e la commissaria Ue Adina Valean la Commissione Ue evidenzia come "le regioni lungo il corridoio del Brennero stanno affrontando gravi sfide legate alla qualità dell'aria e alla congestione del traffico". Bruxelles ricorda "una serie di sforzi in corso per trovare delle soluzioni che impegnino gli Stati membri coinvolti".

Kompatscher lancia perciò un appello che riguarda la futura concessione per il tratto italiano dell'autostrada del Brennero.

"L'auspicio è - afferma - che De Micheli chiarisca definitivamente a livello europeo se la soluzione di mantenere gli attuali soci privati nella futura concessionaria dell'autostrada del Brennero sia percorribile. Il nuovo termine previsto dalla legge per la sottoscrizione dell' Accordo di cooperazione è il 30 giugno 2020: abbiamo bisogno di definire al più presto questo aspetto". "Sul piano nazionale - prosegue Kompatscher - l'obiettivo è quello di ragionare insieme al ministero sulle possibili soluzioni per affrontare la problematica relativa alla liquidazione dei soci privati dalla Società Autostrada del Brennero spa. A questo proposito, vorremmo capire se il governo sia disposto ad elaborare e approvare sollecitamente un atto legislativo o amministrativo che - per provare a risolvere questo aspetto - risulta imprescindibile".

Kompatscher auspica poi che il ministro De Micheli "abbia una visione concreta del corridoio, da presentare alla commissaria, di cui fa parte anche l'A22". Secondo il governatore, serve puntare "su un ruolo attivo, presentando un catalogo di misure come base di discussione sulla logica di un corridoio", e non soltanto misure territoriali. Secondo il presidente della Provincia di Bolzano "è illusorio che il Tirolo tolga tutte le misure introdotte gli ultimi anni senza la volontà e la disponibilità da parte di Italia e Germania di voler creare un corridoio innovativo e digitale, nel quale la qualità di vita dei cittadini e gli interessi economici possano coesistere", conclude Kompatscher.

"L'impero austroungarico è finito da tempo", taglia invece corto il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè. (ANSA).

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