(ANSA) - STRASBURGO, 7 GEN - "Le persone arrestate in Montenegro
corrono ancora un rilevante rischio di essere maltrattate dalla
polizia" e il rischio sussiste anche per quanti sono detenuti
nelle prigioni del Paese. E' quanto denuncia il Cpt, organo anti
tortura del Consiglio d'Europa, nel suo rapporto sulla visita
condotta nell'ottobre 2017. Nel documento il Cpt dice di essere
anche "molto critico del fatto che le persone arrestate
continuano in sostanza a non avere accesso a un avvocato e che
le condizioni delle celle nelle stazioni di polizia restano
inadatte per detenzioni lunghe 72 ore". L'organo di Strasburgo
chiede che "queste due questioni siano risolte urgentemente".
Per quanto riguarda le prigioni il Cpt, oltre ai maltrattamenti
fisici subiti dai detenuti, denuncia anche la pratica per cui
diversi carcerati sono fissati a un letto con manette di ferro
ai polsi e alle caviglie per diversi giorni. Il Cpt dice che "le
autorità devono mettere fine a questa pratica" e trovare anche
soluzioni per ovviare al fatto che i detenuti sono chiusi in
celle di sotto gli standard per 23 ore al giorno per mesi e
anni. (ANSA).
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