(ANSA) - VARSAVIA, 10 NOV - I padri della liberta' dei
polacchi sono due: il maresciallo Jozef Pilsudski e il premio
Nobel per la pace Lech Walesa: tutti i due hanno combattuto i
bolscevichi; se loro nel 1918 e nel 1980 sono riusciti, nel
contesto politico molto peggiore da quello di oggi, "perche
anche voi non sareste in grado di combattere "i bolscevichi di
oggi". Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo Donald
Tusk oggi a Lodz in una manifestazione organizzata dalle forze
democratiche in concomitanza con 100 anni dell'indipendenza
della Polonia. Secondo Tusk in questo modo ha voluto puntare il
dito contro l'attuale partito conservatore di Jaroslaw
Kaczynski, al governo dal 2015, che come le forze populiste in
altri paesi mette al rischio l'avvenire dell'Europa unita. "Ho
paura dello scenario britannico: più dichiarano di non voler
uscire dall'Europa piu' ne escono. Esattamente come e' successo
con il premier Cameron", ha detto il presidente. Per Tusk "chi
nella Polonia di oggi e' contro l'Europa unita si dichiara
contro l'indipendenza di questo paese". Per il presidente del
Consiglio europeo con le prossime elezioni europee di maggio
2019 si aprira' un nuovo capitolo della integrazione europea:
"esso dipendera' dal rapporto di forza fra i due correnti
politiche che ne faranno parte: bruna, antieuropea e
nazionalista e l'altra di coloro che vogliono piu' unita'
possibile". (ANSA).
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