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Gabriel a Belgrado, Germania appoggia integrazione Ue

'Serve soluzione su Kosovo, stato diritto, liberta' stampa'

14 febbraio, 16:01
(ANSA) - BELGRADO - La Germania appoggia il processo di integrazione europea della Serbia, un Paese in crescita e determinante per la pace e la stabilita' della regione balcanica. Lo ha detto mercoledì a Belgrado il vicecancelliere e ministro degli esteri tedesco Sigmar Gabriel. Parlando in una conferenza stampa congiunta con il presidente serbo Aleksandar Vucic, Gabriel ha detto che "la Serbia e' di enorme importanza per il futuro dei Balcani occidentali e per l'intera Europa".

Per l'adesione alla Ue, ha aggiunto l'esponente socialdemocratico, e' necessario soddisfare criteri e standard dell'Unione, in particolare per cio' che concerne lo stato di diritto, una giustizia indipendente, la liberta' di stampa e di espressione, come pure la lotta a corruzione e criminalita' organizzata. Per Gabriel, nel rispetto di tali criteri, l'adesione della Serbia potrebbe avvenire anche prima del 2025, data indicata nel recente documento Ue sulla strategia di allargamento ai Balcani occidentali. E' necessario inoltre, a suo avviso, investire tanto in infrastrutture, istruzione e ricerca tecnologica. E di grande importanza, ha osservato, e' la soluzione della questione del Kosovo e della normalizzazione dei rapporti tra Belgrado e Pristina. Una soluzione, ha detto, non e' importante solo per la Ue ma prima di tutto per I cittadini della Serbia e del Kosovo. Gabriel a questo riguardo ha riconosciuto gli sforzi profusi da Vucic nella ricerca di una soluzione, sia da presidente sia quando era ancira capo del governo. Nel colloquio tra Vucic e Gabriel e' stato sottolineato l'ottimo stato dei rapporti politici ed economici tra Serbia e Germania, che e' il primo partner commerciale del Paese balcanico con un interscambio che ammonta a 4,4 miliardi di euro, e con imprese tedesche che danno lavoro a 37 mila persone.

(ANSA).

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