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Turismo: "In viaggio nella Grande Guerra", con video e notes

Poesie di Ungaretti e luoghi di pace dopo tragedie belliche

27 febbraio, 13:47

(ANSA) - GORIZIA - Una ventina di video-narrazioni dai toni pacati e sereni, per raccontare luoghi che oggi sono di pace, dopo essere stati teatro delle tragedie belliche della Prima Guerra Mondiale. Ma anche suggestioni e atmosfere cosmopolite della Mitteleuropa e poesie, a cominciare da quelle del fante-poeta Giuseppe Ungaretti che proprio in quelle trincee compose alcune delle sue liriche più celebri. E' "In Viaggio nella Grande Guerra", un progetto promosso dal "Consorzio Turistico Gorizia e l'Isontino - Gois", prodotto e realizzato dalla Op Art Editore per la direzione e regia di Luigi Vitale, presentato a Gorizia nella sede della Fondazione Cassa di Risparmio.

L'idea è quella di raccontare i luoghi della Grande Guerra dell'Isontino e del Goriziano, sino a toccare la Slovenia, respirando la storia di quella Mitteleuropa cosmopolita e multiculturale nella quale sono ormai caduti i confini che per secoli avevano diviso i popoli che l'abitavano.

E' un racconto storico che usa, però, strumenti e tecnologie moderne per consentire ad appassionati, curiosi e turisti di seguire sei itinerari sul pc di casa e, soprattutto, su tablet e smartphone. Gli itinerari (tutti su www.gois.it) sono descritti da storici, giornalisti, attori e guide specializzate, come Giorgio Cian, Silvo Stok, Stefano Cosma, Raffaella Sgubin e Pierluigi Pintar.

Si parte da Redipuglia e dall'omonimo Sacrario, toccando la trincea Mazzoldi e visitando il Museo della Terza Armata. Si va quindi sul monte San Michele (con le sue storiche cannoniere e il suggestivo "Parco Ungaretti" di Sagrado), per arrivare a Monfalcone (con la salita dell'altura della Rocca) e al Monte Kolovrat seguendo l'ex linea di confine fra Italia e Slovenia, immersi in una natura spettacolare. Gli ultimi due itinerari sono quelli di Caporetto (con il grande Museo dedicato al conflitto mondiale) e Gorizia, con Brazzano, Cormons, l'altura del Podgora, i suoi Musei e il Monte Sabotino.

Nel viaggio (in tutto circa un'ora di video), il navigatore-turista ha a disposizione una serie di taccuini, autentici block-notes nei quali sono "appuntati" informazioni storiche, artistiche, culturali, enogastronomiche e di ospitalità, "spunti per conoscere il territorio - sottolinea Elda Felluga, presidente del Movimento Turismo del Vino del Friuli Venezia Giulia - per incontrare artigiani, fare acquisti di oggetti unici ma anche scoprire atelier di artisti e visitare luoghi unici e di grande fascino". (ANSA).

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