Grecia: da domani prima donna premier poi il voto
E' Vassiliki Thanou. 20 settembre resta data probabile elezioni
27 agosto, 20:08L'annuncio ufficiale dovrebbe arrivare entro il fine settimana. La decisione del presidente della Repubblica Prokopis Pavlopoulos è giunta dopo che sono falliti i tentativi di formare un nuovo governo fatti dal leader di Nea Dimokratia, Vangelis Meimarakis, e di Unità Popolare, Panagiotis Lafazanis.
Al tempo stesso, il premier uscente Alexis Tsipras, il presidente del partito comunista Kke Dimitris Koutsoubas, il leader di Greci Indipendenti Panos Kammenos e il leader di Alba Dorata Nikolaos Michaloliakos avevano detto No a una riunione presso la Presidenza per un ultimo tentativo di formare un esecutivo di unità nazionale. Per il nuovo governo di transizione, alcuni nomi vengono dati per certi dalla stampa ellenica. Si tratta ad esempio di Petros Molyviatis, 87enne ex ambasciatore ed ex ministro degli Esteri in due diversi esecutivi, dal 2004 al 2006 con Kostas Karamanlis, e nel 2012 durante il governo tecnico di Panagiotis Pikrammenos (che guidò il paese alla seconda tornata elettorale del 2012). Altri nomi che circolano sono quello di Giorgos Chouliarakis (che ha partecipato a negoziati con i creditori internazionali) per le Finanze (ma c'è chi ipotizza che Euclid Tsakalotos possa restare al suo posto, visto il suo ruolo-chiave nell'ultima trattativa che ha portato al nuovo Memorandum), mentre le Riforme andrebbero a Antonis Makridimitris e lo Sviluppo a Nikos Christodoulakis. Altre indiscrezioni dicono che alla Cultura o al Turismo potrebbe andare Alkistis Protopsalti, una delle più amate cantanti greche. Thanou è nata nel 1950 a Halkida (a nord di Atene). Una vita passata in magistratura, è diventata capo della Corte suprema ellenica ('Areios Pagos', di cui era vice presidente) dal primo luglio scorso, quando è subentrata al collega Athanasios Koutroumanos, andato in pensione.
Con l'interim all'alto magistrato si apre di fatto la campagna elettorale, con i risultati quanto mai imprevedibili: secondo gli ultimi sondaggi, il partito dell'ex premier Alexis Tsipras, Syriza, difficilmente otterrà la maggioranza assoluta da lui auspicata. Parlando ieri ad Alpha TV, Tsipras ha escluso di poter guidare un governo di unità nazionale con i 'filo europei' Nea Dimokratia, Pasok e To Potami, se dalle urne emergerà un parlamento frammentato, mentre l'alleanza stretta con i nazionalisti Greci Indipendenti potrebbe invece essere confermata, ha lasciato intendere. (ANSA).