Grande Guerra, tre presidenti per la pace a Redipuglia

di Francesco De Filippo

(ANSA) - TRIESTE - La visita del Presidente della Repubblica domani e lunedì dopo anni di oblio è l'occasione per tornare a parlare di Redipuglia e dei caduti. Il concerto che Riccardo Muti dirigerà stasera nel Sacrario, dove sono sepolti centomila giovani, alla presenza di Napolitano e dei suoi omologhi di Slovenia e Croazia - Borut Pahor e Ivo Josipovic - nonché del presidente del consiglio federale austriaco Georg Keuschnigg, non è solo un monito contro le guerre e un' occasione per condividere sentimenti di pace, di fratellanza, ma è il consolidamento di una memoria comune.

Ad accogliere Napolitano, come ha detto la presidente della Regione, Debora Serracchiani, sarà un sentimento di profonda gratitudine. Sono ancora in corso gli ultimi controlli per le ingenti ma discrete misure di sicurezza per le quali sono dispiegate diverse centinaia di uomini tra agenti di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza. Molti e specializzati i rinforzi giunti. Non è una novità: oggi si ripete l'esperienza del luglio 2010 quando a Trieste Napolitano assistette al 'Concerto le vie dell'amicizia' diretto proprio da Muti, insieme con gli stessi presidenti di Croazia e Slovenia (per quest'ultimo Paese all'epoca era Danilo Turk). Dalla Questura di Gorizia fanno sapere che la presenza di tre capi di Stato è un evento eccezionale ma siamo preparati, è un antipasto per la visita di Papa Francesco a settembre".

Il cerimoniale ha definito gli ultimi dettagli del programma. Il Presidente visita Monfalcone (Gorizia) la mostra 'Alisto-Sulle Ali della storia', dedicata alla Grande Guerra; poi raggiungerà Cormons (Udine), dove alloggerà. Qui in serata cena con i presidenti di Croazia e Slovenia, poi, a Redipuglia per la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, coproduzione Ravenna Festival e Mittelfest, reso possibile grazie alla Regione Fvg e di cui è main partner Assicurazioni Generali (sarà presente il presidente Gabriele Galateri di Genola e alcuni top manager). Il concerto sarà trasmesso in diretta su RaiTre e il primo agosto su RaiUno; Muti dirigerà 400 artisti tra Orchestra e Coro, tutti dei Paesi che hanno combattuto nella Grande guerra. "Questo porta il Sacrario e il territorio al centro delle celebrazioni per il centenario della Grande Guerra dopo anni di oblio e silenzi", dice il sindaco di Redipuglia, Antonio Calligaris.

Lunedì mattina il Capo dello Stato sarà a Gorizia con il presidente sloveno Pahor sul piazzale della Transalpina, che divide il capoluogo isontino da Nova Gorica. Si trasferiranno poi sul vicino santuario del Monte Santo, in Slovenia, dove scopriranno una lapide bilingue dedicata ai caduti della Grande Guerra. Al termine della cerimonia, Napolitano andrà ad Aquileia per una visita privata alla basilica e alla sud halle. "In passato, infatti, aveva espresso il desiderio di vedere il tempio, con il tappeto musivo più ampio d'Europa", ha ricordato il sindaco di Aquileia, Gabriele Spanghero.