(ANSA) - TORINO - L'industria hi-tech quale volano
dell'economia al tempo della crisi, il potenziale della Polonia
e le opportunità per le aziende italiane. Di questo e molto
altro si parlerà al ''Festival delle nuove tecnologie - la
Polonia da scoprire'', manifestazione organizzata
dall'ambasciata di Polonia in Italia a Torino dal 6 al 12
novembre.
Ad aprire la manifestazione al Centro congressi, sarà il
convegno dal titolo ''Alte tecnologie come fattore
indispensabile per la competitività europea nel mondo
globalizzato'', al quale parteciperanno, fra gli altri, i
viceministri Simona Vicari, sottosegretario allo Sviluppo
Economico, e Dariusz Bogdan, sottosegretario agli Affari
Economici polacco; l'ambasciatore di Polonia in Italia, Wojciech
Ponikiewski; il sindaco di Torino, Piero Fassino, nonché i
rettori del Politecnico di Torino, Marco Gilli, e del
Politecnico di Rzeszow , Marek Orkisz. Nella giornata seguente,
saranno invece presentate le possibilità di cooperazione tra
imprenditori piemontesi e polacchi del settore Ict, localizzati
in particolare nelle regioni di Precarpazia e di Lublino,
regioni che ospitano sui loro territori alcune Zone Economiche
Speciali e una serie di cluster (tecnologico, aereo,
informatico). Nel corso degli incontri B2B che seguiranno, è
prevista la sottoscrizione di alcuni accordi tra la Torino
Wireless e due cluster tecnologici polacchi.
La scelta di Torino, sottolineano gli organizzatori, non è
casuale. ''Il Piemonte e le regioni polacche di Precarpazia e di
Lublino - direttamente coinvolte in questa manifestazione -
rappresentano centri di eccellenza nei settori aereonautico e
delle nuove tecnologie''. Nel 2012, il settore dell'It-Ict in
Polonia ha raggiunto un valore di circa 20 miliardi di euro,
mentre nel periodo 2000-2011 la spesa per la ricerca e lo
sviluppo nel Paese è cresciuta del 13%. In vista del 2020, poi,
il governo di Varsavia si è posto l'obiettivo di portarla
all'1,70% del Pil. (ANSA).
© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati