Nikolic, pronti a negoziato Ue, ma no a Kosovo

(ANSA) - BELGRADO - Il presidente serbo, Tomislav Nikolic, ha detto che il suo Paese e' pronto a cominciare il negoziato di adesione con la Ue e a portarlo a termine rapidamente, ma ha ribadito che Belgrado non riconoscera' mai l'indipendenza del Kosovo, anche a costo di mettere in pericolo il suo cammino europeo.

''Noi abbiamo organizzato la struttura dello stato sulla base delle leggi europee, abbiamo cominciato la lotta a ogni tipo di crimine, abbiamo avviato la riforma della giustizia. Io credo che la Serbia sia pronta a cominciare il negoziato di adesione e, per quanto le riguarda, a portarlo a termine in tempi rapidi'', ha detto Nikolic ai giornalisti a Pechino dove si trova in visita ufficiale. Nel vertice europeo di giugno e' stato deciso di avviare il negoziato con Belgrado entro il prossimo gennaio, dopo l'accordo sulla normalizzazione dei rapporti con Pristina.

Sottolineando come 23 dei 28 stati membri della Ue abbiano riconosciuto il Kosovo, il presidente ha osservato che alla Serbia non e' stato chiesto di farlo. ''Continueremo a non farlo, anche a costo di compromettere il nostro cammino verso l'Unione europae'', ha affermato Nikolic, che ha ringraziato la Cina per non aver riconosciuto il Kosovo. (ANSA.