(ANSA) - BRUXELLES - I progressi dell'Ungheria nella lotta
alla corruzione sono "insufficienti", e la mancanza di
trasparenza in ambito legislativo e giudiziario continua a
pesare sull'intero Paese. Questo, in sintesi, il giudizio
negativo dell'organo anticorruzione del Consiglio d'Europa
(Greco) nei confronti di Budapest, al termine di una missione di
monitoraggio sulla prevenzione della corruzione nei confronti di
deputati, giudici e pubblici ministeri ungheresi.
Il Greco, tra le sue raccomandazioni, sollecita le autorità
ungheresi affinché attuino una maggiore trasparenza nel processo
legislativo, stabiliscano un codice di condotta per i deputati e
norme sui contatti con i lobbisti, limitino l'immunità per i
giudici e rendano noti criteri rigorosi sulla rimozione dei
pubblici ministeri da cause in corso.
L'Ungheria è finita sotto una 'procedura di non conformità'
del Greco nel 2017 a causa di gravi carenze nella prevenzione
della corruzione.(ANSA).
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