Serbia-Ungheria: vertice a Senta presidenti Vucic e Ader

(ANSA) - BELGRADO - Il pieno appoggio dell'Ungheria alla Serbia nel suo cammino verso l'integrazione nella Ue e' stato sottolineato dal presidente Janos Ader, che oggi ha incontrato il suo omologo serbo Aleksandar Vucic a Senta, nel nord della Serbia non lontano dal confine fra I due Paesi. L'occasione del vertice bilaterale a Senta e' stato il 320/mo anniversario della storica battaglia svoltasi in tale localita' l'11 settembre 1697, con la vittoria dell'esercito austro-ungarico sulle truppe turche. Una data ritenuta fondamentale nell'indebolimento dell'impero ottomano in Europa. Alla battaglia, a fianco dei soldati austriaci, presero parte anche migliaia di militari ungheresi e serbi. "La Serbia e l'Europa possono contare sull'Ungheria, abbiamo il compito comune di conservare le tradizioni e il patrimonio culturale", ha detto il presidente ungherese. "Noi crediamo nella collaborazione alla quale si riferi' Konrad Adenauer poco dopo la tragedia della seconda Guerra mondiale: l'Europa puo' ritrovare la sua sicurezza solo lavorando in comune, solo cosi' puo' difendere la sua liberta', e solo nella sua interezza puo' avere un posto nel mondo", ha affermato Ader esaltando l'eroismo messo in mostra da serbi e ungheresi nella battaglia vittoriosa contro i turchi. Vucic, ringraziando per l'appoggio di Budapest nel processo di integrazione europea, ha sottolineato la forte amicizia e spirito di collaborazione che caratterizzano I rapporti tra Serbia e Ungheria. "La Serbia ha dimostrato in tanti modi di essere con convinzione sulla strada verso la grande famiglia europea, abbiamo imparato che attraverso I secoli la strada verso l'Europa spesso passava da Budapest e Vienna". L'obiettivo di Belgrado, ha aggiunto, e' "una Serbia indipendente e forte, e una Serbia forte significa una regione balcanica stabile". Vucic ha quindi sottolineato l'importanza che i quasi 300 mila abitanti di etnia magiara che vivono in Voivodina, nel nord del Paese, hanno nel cementare l'amicizia fra Serbia e Ungheria. (ANSA)