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Migranti: timori Consiglio Europa su limiti asilo Slovenia

Lettera segretario generale Jagland a premier Cerar

11 gennaio, 17:01
(ANSA) - STRASBURGO - In una lettera inviata oggi al Primo ministro sloveno, Miro Cerar, il segretario generale del Consiglio d'Europa Thorbjorn Jagland esprime la propria preoccupazione per gli emendamenti alla legge che regola l'accesso e l'espulsione di migranti e rifugiati proposti dal governo di Lubiana.

"Sono preoccupato degli emendamenti alla legge sull'immigrazione proposti dal governo - scrive Jagland - perché se fossero adottati cambierebbero le condizioni di entrata e espulsione di migranti e rifugiati in Slovenia, sollevando numerose questioni sotto il profilo della Convenzione dei diritti umani". In particolare il segretario generale ritiene che gli emendamenti potrebbero violare il diritto a un equo processo, il diritto a un'analisi individuale del proprio caso per i richiedenti asilo, il diritto di tutti i migranti e rifugiati a essere protetti da maltrattamenti, e il diritto a non essere sottoposti a espulsioni collettive.

Nella lettera Jagland riconosce che "le grandi sfide legate all'arrivo di migranti e rifugiati persistono" e che molti paesi "hanno sentito la necessità di rivedere il proprio approccio".

Ma sottolinea che "è vitale che le riforme legislative continuino a contenere importanti garanzie del rispetto dei diritti umani". Il segretario generale offre quindi alla Slovenia di avvalersi dell'aiuto del Consiglio d'Europa che ha un'ampia esperienza giuridica in materia di migrazioni.

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