Migranti: governo sloveno restringe regole su asilo

(ANSA) - TRIESTE, 05 GEN - Il governo sloveno ha approvato una serie di modifiche alla legge sugli stranieri che, in circostanze eccezionali, restringerebbero notevolmente l'accesso al diritto d'asilo. Le misure d'emergenza previste darebbero alle autorità la possibilità di impedire l'ingresso a chi giunge ai confini sloveni e consentirebbero l'espulsione automatica di migranti e rifugiati entrati irregolarmente, senza dunque nemmeno valutarne la richiesta d'asilo. Gli emendamenti dell'esecutivo devono ora essere ratificati dal parlamento: il voto richiede una maggioranza qualificata di due terzi dell'aula.

Lubiana vuole così prevenire flussi di migranti simili a quello dell'inverno scorso, quando diversi Stati chiusero la rotta balcanica e circa 500mila migranti irregolari attraversarono la Slovenia per raggiungere altri paesi europei.

Il Ministro dell'Interno, Vesna Gyorkos Znidar, ha dichiarato alla Reuters che la Slovenia non sarebbe in grado di reggere una situazione di quel genere. Znidar ha aggiunto: "La nuova legislazione sarà usata solo se la migrazione minacciasse l'ordine pubblico e la sicurezza interna della Slovenia".

Amnesty International ha chiesto al parlamento di respingere le modifiche perché queste impedirebbero a rifugiati e richiedenti asilo di accedere alla protezione loro spettante secondo la legge internazionale ed europea. "Invece di trattare rifugiati e richiedenti come un rischio per la sicurezza, le autorità slovene dovrebbero riconoscere la propria responsabilità di proteggere persone che hanno fatto viaggi spaventosi e rischiato tutto in cerca di salvezza", ha dichiarato Gauri van Gulik, direttore di Amnesty per l'Europa. (ANSA).