(ANSA) - BELGRADO, 01 DIC - Il premier kosovaro Albin Kurti
ha ribadito la sua ferma contrarietà alla creazione di una
Comunità delle municipalità serbe in Kosovo, sostenendo che tale
organismo sarebbe in realtà "uno stato della Serbia all'interno
del Kosovo". "A Belgrado vorrebbero che il Kosovo non sia uno
stato, e che la Comunità delle municipalità serbe sia uno stato
della Serbia all'interno del Kosovo. Il loro obiettivo è
distruttivo, loro non vogliono nulla per i serbi del Kosovo ma
vogliono qualcosa contro di noi", ha detto Kurti all'emittente
tv all news balcanica N1. A causa della "dolorosa esperienza" in
Bosnia-Erzegovina - ha aggiunto - Pristina non consentirà la
creazaione di una Comunità delle municipalità serbe poichè non
vuole che la Serbia "riproponga il modello" della Republika
Srpska (l'entità a maggioranza serba della Bosnia-Erzegovina,
ndr). "Per la normalizzazione dei rapporti è necessario che al
centro dell'accordo vi sia il reciproco riconoscimento. Se
Belgrado dice che ciò non avverrà allora vuol dire che sono
contro l'accordo. Pristina non consentirà l'esistenza di una
Republika Srpska all'interno del Kosovo, e sappiamo molto bene
che è questo ciò che la Serbia vuole", ha affermato Kurti,
confermando che l'accordo con Belgrado dovrà essere concluso a
suo avviso entro la prossima primavera. (ANSA).
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