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Serbia: studio, per 53% Kosovo deve rimanere parte Paese

Solo 24% accetta indipendenza come fatto compiuto

29 dicembre, 11:43
(ANSA) - BELGRADO, 29 DIC - Più della metà dei serbi pensa che il Kosovo, auto-dichiaratosi indipendente da Belgrado nel 2008, debba rimanere parte della Serbia. Lo rileva uno studio del Center for Free Elections and Democracy (CeSID) e del Center for Euro-Atlantic Studies (Ceas).

Secondo il sondaggio, il 53% dei serbi ha affermato che il Kosovo deve rimanere in Serbia "a tutti i costi", mentre solo il 24% ha concordato con l'assunto che "il Kosovo è indipendente e la Serbia deve accettare questa situazione e guardare al futuro". Il 33% ha detto inoltre di pensare che sia realistico puntare su una partizione del Kosovo, con il nord a maggioranza serba da portare sotto il diretto controllo di Belgrado; il 36% ha invece suggerito una più ampia "delimitazione su base nazionale", con le aree abitate in prevalenza da serbi in Kosovo che dovrebbero diventare parte della Serbia.

Sull'integrazione Ue, il 47% del campione ha assicurato che voterebbe a favore dell'adesione della Serbia all'Unione in un ipotetico referendum, il 36% si esprimerebbe contro. Oltre due terzi degli intervistati (68%) sono invece contrari all'ingresso nella Nato; favorevole l'11%. Il sondaggio è stato realizzato nel novembre 2018 sulla base di un campione di 1.010 interviste. (ANSA).

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