(ANSA) - BELGRADO, 27 FEB - Alcune migliaia di cittadini
iraniani giunti in Serbia negli ultimi cinque mesi ufficialmente
come turisti, in seguito all'accordo fra i due Paesi
sull'abolizione dell'obbligo del visto, sono rimasti nel Paese
balcanico con l'intenzione di raggiungere l'Europa occidentale,
ma non essendoci riusciti nel periodo di trenta giorni
consentito dal permesso di soggiorno, si sono trasformati in
migranti. Lo riferiscono oggi i media a Belgrado citando il
centro per rifugiati Info Park. "Dall'accordo sulla
liberalizzazione dei visti con l'Iran, secondo dati ufficiali
del ministero dell'interno oltre 6 mila 'turisti' iraniani sono
arrivati in Serbia negli ultimi cinque mesi", ha fatto sapere
Info Park. "La gran parte di loro sono giunti in Serbia in aereo
in qualita' di turisti, tuttavia non essendo riusciti dopo
trenta giorni a lasciare il Paese e a raggiungere l'Occidente,
sono diventati migranti in Serbia". Secondo i media, gli
iraniani figurano al terzo posto fra le nazionalita' piu'
numerose rappresentate nei centri di accoglienza in Serbia -
sono 485 (oltre il 12%) e il loro numero e' in costante aumento.
(ANSA)
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