(ANSA) - BELGRADO, 11 FEB - La visita tanto attesa che il
presidente serbo Aleksandar Vucic effettuera' domani e
dopodomani in Croazia e' a rischio sicurezza. A lanciare
l'allarme e' stato oggi il ministro dell'interno serbo Nebojsa
Stefanovic, secondo il quale il clima che trovera' Vucic a
Zagabria non e' dei migliori ed e' ben lontano dall'essere
accogliente e amichevole. "Non voglio dire che i padroni di casa
non hanno i mezzi per ridurre tali rischi ma purtroppo quando si
favoriscono e alimentano e odio e intolleranza si crea
un'atmosfera che favorisce raduni e manifestazioni negli stessi
luoghi dove sara' Vucic, con la possibilita' che accada
qualcosa", ha detto Stefanovic alla tv pubblica serba Rts. I
media a Belgrado da giorni danno grande spazio alla visita di
Vucic a Zagabria, ricordando il gran numero di dispute e
questioni ancora aperte che appesantiscono i rapporti tra i due
Paesi ex jugoslavi. Serbia e Croazia, quest'ultima membro della
Ue dal 2013, non riescono ad appianare la forte rivalita'
storica che e' stata acuita dai tragici eventi della seconda
guerra mondiale e del conflitto armato del 1991-1995. Non
rinunciando entrambi e una roboante retorica nazionalista,
Belgrado e Zagabria si accusano a vicenda - i serbi denunciando
la riabilitazione del vecchio regime ustascia filofascista nel
Paese vicino, i croati insistendo sulle responsabilita' dei
serbi nei conflitti all'origine della disintegrazione della
Jugoslavia e in quello scatenato dalla proclamazione di
indipendenza della Croazia. L'elenco dei temi in discussione
durante la visita di Vucic e' lungo, a cominciare dalle dispute
di confine e dalla sorte delle migliaia di persone ancora date
per scomparse da ambo le parti. A Zagabria non sono pochi i
politici che ritengono Vucic persona non grata e esigono che,
prima di cominciare la visita, chieda scusa ai croati per quella
che ritengono una aperta aggresisone militare serba negli anni
novanta. E alcuni ritengono che si debbano chiedere a Belgrado i
risarcimenti di guerra. Oggi Vucic si e' mostrato conciliante.
"Vado in Croazia con il dsiderio di fare insieme qualcosa per il
futuro. Pace e stabilita' e' il mio messaggio principale".
(ANSA)
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