(ANSA) - TRIESTE, 14 FEB - Tre quarti dei cittadini serbi non
vogliono una guerra per la restituzione del Kosovo. Il dato
emerge da un sondaggio del Center for Security Policy di
Belgrado, riportato dal sito Balkan Insight. L'indagine indica
inoltre che la maggioranza supporta la prosecuzione del dialogo
con Pristina. Contro la guerra si schiera il 74% degli
intervistati, che boccia possibili azioni militari per il
ritorno del Kosovo alla Serbia. Il sondaggio rivela poi che il
65% non è mai stato in Kosovo e che l'80% non ha mai incontrato
un albanese del Kosovo.
Dai dati emerge come la maggioranza dei serbi supporti la
continuazione del dialogo fra Belgrado e Pristina mirante alla
normalizzazione delle relazioni bilaterali grazie alla
mediazione dell'Ue. Solo l'8% del campione si è espresso
tuttavia a favore dell'indipendenza del Kosovo. La direttrice
dell'istituto, Sonja Stojanovic Gajic, sottolinea che gli
intervistati più giovani sono quelli più disposti a riconoscere
che un'azione militare possa essere giustificata: "La risposta
favorevole è più frequente fra chi non ha vissuto la guerra
degli anni Novanta. Le persone sotto i 40 anni sono dunque più
spesso all'interno del segmento che giustifica azioni armate".
Oltre metà del campione ritiene infine che la sicurezza
nazionale sia in pericolo e che le maggiori potenze mondiali -
Usa, Ue, Nato e Russia, ma anche il terrorismo - siano le
principali minacce esterne. (ANSA).
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