Romania punta sull'industria cinematografica
Vicepremier Ana Birchall all'Ischia Global festival
21 luglio, 18:06''Il governo rumeno è molto interessato allo svulppo del settore, nel nostro paese ci sono maestranze di altissimo livello e vantiamo location invidiabili, tra mare, laghi, fiumi, montagne e città. Vogliamo che chi gira abbia voglia di tornare'' ha detto Birchall.
Gli interventi illustrati arrivano al dicembre 2020, è possibile la coopertura del 45% dei costi della produzione di film girati in Romania, anche in parte. Il budget annuale è pari a 50 milioni di euro da dividere al massimo tra 150 produzioni.
Gli aiuti consistono in contributi pari al 35% delle spese di produzione ammissibili a cui si può aggiungere un altro 10% a patto che nel film vi sia la promozione di una particolare area geografica romena. Beneficiarie possono essere società straniere o interne che producano film con le caratteristiche di 'prodotti di interesse culturale'. La scelta dei progetti ammissibili agli aiuti è effettuata da una 'Film commission' e i pagamenti avverranno in 120 giorni.
Alla presentazione hanno partecipato anche Bobby Paunescu (regista e produttore) e Luigi Abete presidente BNL-Gruppo BNP Paribas: ''Complimenti per questa innovazione legislativa - ha detto Abete - dall'esperienza italiana voglio segnalare l'importanza della stabilità della norma e le modalità di applicazione delle stesse con i relativi regolamenti''. (ANSA).