Ex guardia carcere comunista romeno a processo per 102 morti

(ANSA) - TRIESTE - La Corte suprema della Romania ha messo in stato d'accusa un ex guardiano della prigione di Galata ai tempi del comunismo. Sotto la responsabilità del colonnello Marian Petrescu (oggi 86enne) sarebbero infatti stati picchiati, toturati, uccisi e sepolti in fosse comuni 102 carcerati fra il 1959 e il 1961. Lo riporta il sito Balkan Insight. Petrescu dovrà rispondere davanti alla Corte d'appello di Bucarest di trattamento inumano di detenuti. La maggior parte di essi era costituita da oppositori politici.

Nel 2015 un'altra guardia carceraria era stata condannata a 20 anni per l'omicidio di 12 carcerati. Il caso di Petrescu è emerso nel giugno 2016 in seguito alle ricerche di un gruppo di storici, che ha reso pubblico un dossier con 45 testimonianze raccolte fra ex detenuti della prigione di Galata. Petrescu vi prestò servizio tra 1959 e 1966. Il colonnello in pensione ha ricevuto diversi riconoscimenti statali durante il regime comunista per il "servizio prestato allo Stato e all'ordine sociale". (ANSA).