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Italia-Romania, interscambio cresce del 6.2% rispetto 2013
Valore complessivo di 6.253,6 milioni di euro
29 settembre, 17:43
(ANSA) - TRIESTE - L'interscambio commerciale tra l'Italia e
la Romania nel primo semestre del 2014 ha raggiunto un valore
complessivo di 6.253,6 milioni di euro, in aumento del 6,2%
rispetto al corrispettivo periodo dell'anno scorso.
E' quanto emerge dai dati dell'Istituto romeno di Statistica (Ins), ripresi dal settimanale in lingua italiana Sette Giorni.
In particolare, la Romania ha esportato verso l'Italia beni per un valore pari a 3.051,8 milioni di euro (+7,9% rispetto al primo semestre 2013), mentre le importazioni dall'Italia hanno raggiunto un valore di 3.201,8 milioni di euro (+4,7% rispetto al primo trimestre 2013).
La bilancia commerciale della Romania relativamente agli scambi con l'Italia ha registrato un saldo commerciale negativo di 150 milioni di euro. Nel primo semestre l'Italia si è classificata al secondo posto dopo la Germania sia nella graduatoria dei Paesi fornitori sia in quella dei mercati di destinazione dell'export romeno, con una quota sul totale interscambio pari all'11,6% (12% del totale export e 11,3% del totale import). L'Italia è il settimo investitore straniero in Romania dal punto di vista del capitale e il principale partner dal punto di vista del numero delle imprese a capitale straniero create in Romania.
Stando al Registro del Commercio, al 31 dicembre 2013 erano registrate 37.029 ditte a capitale italiano, di cui 17.883 attive, con un capitale investito di 1,614 miliardi di euro. Il 34,1% degli investitori italiani sono nel nord-ovest del paese, mentre il 21,4% è attivo a Bucarest. (ANSA).
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E' quanto emerge dai dati dell'Istituto romeno di Statistica (Ins), ripresi dal settimanale in lingua italiana Sette Giorni.
In particolare, la Romania ha esportato verso l'Italia beni per un valore pari a 3.051,8 milioni di euro (+7,9% rispetto al primo semestre 2013), mentre le importazioni dall'Italia hanno raggiunto un valore di 3.201,8 milioni di euro (+4,7% rispetto al primo trimestre 2013).
La bilancia commerciale della Romania relativamente agli scambi con l'Italia ha registrato un saldo commerciale negativo di 150 milioni di euro. Nel primo semestre l'Italia si è classificata al secondo posto dopo la Germania sia nella graduatoria dei Paesi fornitori sia in quella dei mercati di destinazione dell'export romeno, con una quota sul totale interscambio pari all'11,6% (12% del totale export e 11,3% del totale import). L'Italia è il settimo investitore straniero in Romania dal punto di vista del capitale e il principale partner dal punto di vista del numero delle imprese a capitale straniero create in Romania.
Stando al Registro del Commercio, al 31 dicembre 2013 erano registrate 37.029 ditte a capitale italiano, di cui 17.883 attive, con un capitale investito di 1,614 miliardi di euro. Il 34,1% degli investitori italiani sono nel nord-ovest del paese, mentre il 21,4% è attivo a Bucarest. (ANSA).
