(ANSA) - ROMA - "Nel bilancio Ue di domani crediamo che i
fondi non vadano dati a chi viola lo stato di diritto e i
diritti fondamentali, una proposta che è stata ripresa dalla
commissione Ue, dalla Germania e Svezia: è impensabile che chi
non adempie ai propri obblighi in termini di stato di diritto e
accoglienza all'immigrazione possa ricevere fondi. E proponiamo
nuove priorità: investimenti, giovani, cultura, Erasmus,
gestione delle frontiere esterne, immigrazione e sicurezza". Lo
dice il sottosegretario con delega all'Ue Sandro Gozi nel corso
della conferenza stampa "Infrazioni, frodi, aiuti di stato Ue
2014-2017: tre anni e mezzo di risultati e risparmi record", a
Palazzo Chigi.
"Oggi, dopo la riduzione delle nostre procedure d'infrazione,
abbiamo più titolo per chiedere alla commissione Ue di avviare
le procedure d'infrazione per Paesi che violano gli obblighi di
accoglienza degli immigrati: Polonia, Ungheria e Repubblica
Ceca. Abbiamo posto il tema dell'Europa dei valori come chiave
dell'Europa che vogliamo e siamo soddisfatti che siano state
avviate due procedure verso la Polonia", aggiunge. (ANSA).
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