(ANSA) - MOSCA, 20 FEB - Il Cremlino respinge le accuse
secondo cui ci sarebbe lo zampino di Mosca dietro il progetto di
golpe denunciato nei giorni delle elezioni dell'ottobre scorso
in Montenegro. "Ogni giorno - ha detto il portavoce di Putin,
Dmitri Peskov - registriamo delle accuse assurde nei confronti
della Russia, e giorno dopo giorno le smentiamo". "In piena
responsabilità - ha proseguito Peskov - dichiariamo che non c'è
alcun coinvolgimento della Mosca ufficiale, della Russia
ufficiale in alcun affare interno del Montenegro. La Russia non
si è intromessa, non si intromette e non si intrometterà negli
affari interni di altri paesi, soprattutto come il Montenegro,
con cui la Russia ha dei rapporti molto buoni". Il portavoce del
Cremlino ha infine affermato che la Russia si rammarica per
"accuse di questo tipo fatte da alti funzionari. Sono parole
troppo serie per pronunciarle senza che siano confermate da
informazioni attendibili. E' come minimo irresponsabile", ha
concluso. (ANSA).
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