(ANSA) - SKOPJE, 14 MAR - Il parlamento macedone ha
approvato oggi la controversa legge sulle lingue, in base alla
quale l'albanese diventa seconda lingua ufficiale nel Paese ex
jugoslavo. I voti a favore sono stati 64, nessun contrario ne'
astenuto. Il 25% della popolazione della Macedonia(circa 2
milioni di abitanti) e' di etnia albanese e reclama sempre
maggiore autonomia. A questo si oppongono le forze conservatrici
e nazionaliste. Il presidente del parlamento Talat Djaferi, del
partito della minoranza albanese Dui, ha deciso di passare alla
votazione senza l'esame dei 35 mila emendamenti presentati dal
partito conservatore Vmro-Dpmne, principale forza di
opposizione. Cio' ha provocato momenti di grande tensione in
aula, dove si e' rischiato lo scontro fisico tra Djaferi e
Nikola Gruevski, ex premier ed ex leader di Vmro-Dpmne. Contro
l'adozione della legge sulle lingue, che ha sancito l'albanese
come seconda lingua ufficiale insieme al macedone, hanno
manifestato centinaia di persone fuori dal parlamento, dove e'
stato rafforzato di dispositivo di polizia. (ANSA)
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