(ANSA) - SKOPJE, 28 FEB - Macedonia e Grecia sono vicine a un
accordo sulla disputa per il nome del Paese ex jugoslavo, ma
Skopje non accetta la richiesta di Atene per cambiamenti della
costituzione macedone. Lo ha detto il premier macedone Zoran
Zaev. In una intervista al Financial Times, ripresa dai media a
Skopje, Zaev sostiene che le richieste di cambiamenti della
costituzione, con i quali la Macedonia si dovrebbe impegnare a
non accampare diritti sul territorio della Grecia, rischia di
far saltare un eventuale accordo. Per questo il premier Zaev
spera di arrivare a un'intesa con il collega greco Alexis
Tsipras prima del vertice Nato in programma l'11 e 12 luglio a
Bruxelles. "Sono ottimista, e' molto difficile e lo sappiamo. Ma
sarebbe bene per ambo le parti che una soluzione venga trovata
al piu' presto", ha detto Zaev. "Ora la Grecia ci chiede di
cambiare la nostra costituzione. Ma la costituzione e' il libro
delle nostre leggi e non possono arrivare richieste
dall'esterno. In ogni caso il cambiamento della costituzione non
sarebbe una garanzia definitiva poiche' in futuro un nuovo
governo potrebbe cambiarla di nuovo". Il mediatore Onu Matthew
Nimetz ha proposto alcune varianti di nuovo nome della
Macedonia: Repubblica di Macedonia del nord, Repubblica di
Macedonia superiore, Repubblica di Vardar Macedonia e Repubblica
di Macedonia (Skopje). (ANSA)
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