Italia-Macedonia: a Skopje workshop su lavorazione marmo

(ANSA) - SKOPJE, 11 APR - L'esperienza e la tecnologia italiana nell'estrazione e nella lavorazione del marmo sono state al centro di un workshop organizzato oggi a Skopje dal locale Ufficio dell'ICE - Agenzia italiana per la promozione del commercio estero.

All'incontro hanno preso parte esponenti di societa' italiane del settore (Confindustria Marmomacchine, Dazzini Srl, Chimica Edile Srl, Denver Spa, Tenax Italy, Italmecc Srsl, Abichem Sas) e i rappresentanti di 28 societa' macedoni concessionarie di cave di marmo "L'industria del marmo macedone ha un grande potenziale, e utilizzando tecnologie adeguate ed efficaci il marmo macedone puo' divenire piu' competitive sui mercati esteri", ha detto Raimondo Lovati, segretario generale di Confindustria Marmomacchine. L'interesse delle aziende macedoni per l'introduzione di nuove tecnologie nella lavorazione del marmo e' stato sottolineato da Cinzia Bruno, responsabile del'Ufficio ICE di Skopje e Sofia. All'evento e' intervenuto l'ambasciatore d'Italia in Macedonia Carlo Romeo, secondo il quale il marmo bianco e' una risorsa notevole della Macedonia. Con la tecnologia italiana - ha osservato - possono nascere collaborazioni fruttuose e nuovi investimenti. L'Italia esporta apparecchiature per la lavorazione del marmo in 120 Paesi, e i principali partner in tale settore sono Usa, Cina, Spagna, India, Turchia. L'interscambio tra Italia e Macedonia lo scorso anno e' migliorato, con l'Italia che da sesto e' divenuta quinto partner commerciale del Paese balcanico. (ANSA).