Repubbliche baltiche firmano accordo su status soldati Usa

(ANSA) - TRIESTE - Gli Stati Uniti e gli alleati baltici della Nato - Estonia, Lettonia e Lituania - hanno firmato accordi militari sullo status delle truppe americane in quei territori. Il ministro della Difesa lituano, Raimundas Karoblis, ha dichiarato: "Sono certo che la presenza militare americana sia un fattore chiave che permetterà al popolo lituano di sentirsi più sicuro nello scenario attuale e spero che una presenza costante continui in futuro". L'ambasciatore americano in Lituania, Anne Hall, ha sottolineato che l'accordo "riafferma l'impegno reciproco a lavorare fianco a fianco al rafforzamento della Nato". Karoblis ha aggiunto che la Lituania ospiterà contemporaneamente "fino a 800 militari Usa" nel corso dell'anno. Nel 2017 circa 1.200 soldati americani si uniranno in Lituania al battaglione Nato a guida tedesca. Vilnius ha anche aumentato di un terzo il suo budget per la Difesa.

L'accordo definisce lo status di centinaia di soldati Usa che stanno per essere schierati come deterrente rispetto a una Russia militarmente aggressiva sul fianco orientale dell'Alleanza atlantica. Il patto difensivo, che limita la giurisdizione dei tribunali locali sul personale americano, necessita ancora di essere ratificato dai rispettivi parlamenti nazionali. I negoziatori baltici e americani hanno puntato a chiudere gli accordi prima dell'inizio del mandato del neopresidente Donald Trump, poiché l'avvento della nuova amministrazione avrebbe potuto degradare la questione all'interno dell'agenda politica Usa. (ANSA).