Kosovo: immobili vecchia Jugoslavia proprieta' di Pristina

(ANSA) - PRISTINA/BELGRADO - Il governo di Pristina ha annunciato oggi la decisione di registrare ufficialmente come proprietà del Kosovo tutti i beni immobili presenti nel Paese e registrati ancora a nome della vecchia Federazione socialista jugoslava (Sfrj), della Serbia o della Provincia autonoma del Kosovo in seno alla Serbia (lo status del Kosovo prima della proclamazione di indipendenza nel febbraio 2008, ndr). Come ha reso noto il governo kosovaro sul suo sito, il provvedimento è stato sottoscritto dal premier Isa Mustafa. Una decisione questa che ha subito provocato dure reazioni a Belgrado e fra la comunità dei serbi del Kosovo. La Serbia si rifiuta di riconoscere il Kosovo come stato sovrano e indipendente.

Slavko Simic, capo del partito dei serbi del Kosovo (Srpska lista),ha chiesto la revoca del provvedimento definito "repressivo" e diretto contro gli interessi della popolazione serba in Kosovo. Il vicepremier e ministro degli esteri serbo Ivica Dacic ha fermamente condannato la decisione del governo di Pristina parlando di provvedimento del tutto illegale, inaccettabile e senza alcuna rilevanza giuridica. "E' una nuova mossa unilaterale di Pristina che dimostra come a loro non interessi il dialogo di Bruxelles", ha detto il ministro degli esteri. La Serbia infatti, ha aggiunto, ha piu' volte sollevato questo tema (in sede di dialogo) ma loro non hanno mai accettato di parlarne. Aspre critiche sono giunte anche dal direttore dell'Ufficio governativo serbo per il Kosovo Marko Djuric, che oggi ha incontrato a Belgrado i rappresentanti della comunita' serba in Kosovo. Djuric ha detto che proporra' al governo di Belgrado di dichiarare nulla la decisione "illegale" di Pristina, con la quale, ha detto, si legalizza una "rapina". (ANSA).