(ANSA) - BRUXELLES - La proposta di trasformare la Forza di
sicurezza del Kosovo in una forza armata ha spinto il segretario
generale della Nato, Jens Stoltenberg, a chiamare il presidente
ed il premier del Kosovo, Hashim Thaci e Isa Mustafa,
per "esprimere la forte preoccupazione degli alleati nella
Nato". "Ho detto chiaramente che passi unilaterali come questi
sono inutili ed ho sollecitato le autorità del Kosovo a restare
in stretto contatto con Belgrado" ha dichiarato Stoltenberg,
sottolineando che se la proposta dovesse andare avanti "la Nato
dovrà rivedere il suo livello di impegno, in particolare in
termini di capacity-building".
"Negli ultimi anni la Nato ha sostenuto lo sviluppo della Ksf
(la forza di sicurezza del Kosovo) in una forza professionale,
sempre più multietnica - ha dichiarato Stoltenberg - La
struttura, il mandato e la missione della Ksf sono questioni che
spettano alle istituzioni locali del Kosovo, nel rispetto della
loro legge costituzionale.
Tuttavia se la il mandato della Ksf dovesse evolvere nel modo
proposto, la Nato dovrà rivedere il suo livello di impegno, in
particolare in termini di capacity-building. L'ho chiarito
durante la mia visita di febbraio in Kosovo e l'ho ribadito
nelle mie conversazioni telefoniche oggi. Resto in contatto con
le mie controparti nell'Unione europea". (ANSA).
© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati