Croazia: dopo 70 anni torna aquila su orologio civico Fiume

(ANSA) - ZAGABRIA - La torretta dell'orologio civico di Fiume (Rijeka in croato), uno dei simboli più riconoscibili della città nord-adriatica, è da oggi, dopo quasi settant'anni, di nuovo ornata dalla scultura che raffigura l'aquila bicipite, stemma della città in epoca austriaca.

La scultura, una replica fedele dell'originale andato perso, è stata posta oggi sulla cupola dell'orologio civico che si trova sulla torretta nella via principale di Fiume, il famoso Corso. L'aquila bicipite, simbolo degli Asburgo, sovrani di Fiume dal XVI secolo fino al 1918, fu posta nel 1906, quando la città era parte dell'Impero austroungarico. Alla fine della Prima guerra mondiale, dopo la presa italiana di Fiume, seppur conservando la scultura al suo posto, gli arditi di Gabriele D'Annunzio tagliarono una delle due teste dell'aquila, riconoscendo nell'uccello bicipite il simbolo austriaco, mentre quello con una testa rappresentava la tradizionale aquila romana. La scultura fu rimossa nel 1949, pochi anni dopo l'annessione di Fiume alla Jugoslavia socialista, su ordine delle autorità comuniste, che in essa vedevano il simbolo del dominio degli oppressori stranieri.

Oggi il sindaco di Fiume, Vojko Obersnel, ha sottolineato come la controversa storia della scultura rifletta la complicata storia della città, di cui è di nuovo simbolo, ricordando che neanche l'idea di rimettere l'aquila bicipite al suo posto originale, non è trascorsa senza polemiche e opposizioni. (ANSA).